mercoledì 12 dicembre 2007

15ma puntata. Europa

Come nasce il sogno europeo? Perché si è deciso di creare un’integrazione commerciale (mercato unico europeo) e solo dopo un’unità monetaria (euro)? Quali sono stati i benefici apportati dall’euro? Sono queste le principali domande da cui prende avvio la discussione sull’Europa nella consapevolezza che le questioni europee devono entrare nelle case di tutti i cittadini se non vogliamo che continuino ancora ad essere appannaggio dei politici e degli economisti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Marco. Noto con dispiacere che ad un mese dalla messa in onda di questa puntata non sono pervenuti commenti su questo blog. Spero che ciò sia imputabile al fatto che molte persone siano molto prese da impegni lavorativi e che quindi non abbiano davvero il tempo necessario per ascoltere la puntata,ragionarci su, e buttar giù qualche riga.Io invece, essendo un bamboccione 27enne che ha deciso di continuare gli studi per poter rimandare lo status di disoccupato, 2 righe come al solito te le lascio e spero che tu gradisca. Peggio sarebbe invece se il disinteresse verso questo argomento fosse un esempio di quanto alla maggior parte degli Italiani gliene interessa di Europa...cioè un c...o!Scusa se uso un tono un po' polemico ma davvero non ne posso più di sentire che l'Europa ci ha rovinato, che la colpa è dell'euro e basta. Parole dette magari da persone che poi prendono soldi dall'Europa nella forma di incentivi, o si pensi ai vari corsi di formazione, oppure progetti di inserimento nel mondo del lavoro come il Work Experience, che si svolge proprio qui nella nostra provincia. Io non credo che la colpa per la perdita di potere d'acquisto sia dovuta all'euro, piuttosto a commercianti "ladri", che hanno aumentato i prezzi da un giorno all'altro e ad una completa mancanza di controllo da parte degli organi competenti(associazioni dei consumatori, Stato, ecc...). Daltra parte che fare quando il primo ad avere raddoppiato i prezzi è proprio lo Stato con il lotto...!La colpa è un po' anche nostra che ci siamo presi " la pillola" senza dire niente e ora come al solito la colpa è degli altri.E' l'euro che ci permette di andare a far benzina e non pagarla 10000£ al litro! E' l'euro che ci permette di andare ora noi negli USA e fare gli "americani". Le esportazioni hanno subito un calo è vero, ma quanto si poteva andare avanti quando l'unico pilastro era una moneta che non valeva niente( ce li ricordiamo gli schiaffi che prendevamo dal marco?).Ora invece , come per la globalizzazione, per vendere si deve investire su innovazione e qualità, parole sconosciute fino a poco tampo fa e che oggi sono dei "must". Il processo che ci ha poi portato nell'euro è stato guidato male, si pensi solo alle svendite di stato,come titola una puntata di report,necessarie per ripianare il debito(ancora oggi il più alto d'Europa) che hanno arricchito solo i soliti noti(banche e furbetti vari).La maggior parte della gente vede l'Europa come qualcosa di lontano, da invocare quando si chiedono (o meglio pretendono) soldi, da deprecare quando si parla di fabbriche chiuse, aumento del costo della vita ecc.La colpa di questo è però anche dei mezzi informativi che dedicano poco spazio alle questioni europee, mentre credo che sarebbe bello che ci fosse un tg europeo, ad orari accessibili,che permettesse a tutti noi di sentirci più vicini, conoscerci meglio ecc..A tal proposito W il programma ERASMUS,del quale,e mi dispiace, non ho mai usufruito, ma che ho avuto modo da apprezzare dalle parole di studenti entusiasti che vi hanno partecipato e che ti giuro, ho trovato cambiati in meglio, più aperti, più maturi,...più CITTADINI EUROPEI!
Grazie per il servizio informativo che offri a tutti ( quest'anno le 106 euro del canone le do a te contento?!) Ciao.