Che cos’è, quando nasce e quali sono i tratti tipici dell’economia di mercato?
Nel corso della puntata vengono offerte precise risposte a queste domande per non continuare a fare confusione tra economia di mercato ed economia capitalistica. La prima nata in Italia nel 1400 durante il periodo dell’Umanesimo, inventata dai francescani e teorizzata a Napoli da Antonio Genovesi; la seconda nata in Inghilterra nella seconda metà del 1700 con la prima rivoluzione industriale, resa celebre da molti economisti di origine anglosassone.
Tutto ciò resta una storia lontana se non si capisce che la necessità dei frati francescani, economisti ante litteram, di creare il mercato era legata ad un loro adagio: «l’elemosina aiuta a sopravvivere, ma non a vivere perché vivere è produrre e l’elemosina non aiuta a produrre».
mercoledì 26 settembre 2007
4ta puntata. Economia di mercato
mercoledì 19 settembre 2007
3za puntata. Crescita economica
La maggior parte dei mezzi di informazione presentano il tema della crescita economica senza spiegare al grande pubblico al quale vorrebbero rivolgersi che cosa sia l’oggetto della crescita, come si misura e perché negli ultimi dieci anni è diventata un tema quasi assordante nei discorsi politici. Partendo dalla definizione del PIL (Prodotto Interno Lordo), per andare ad una sua misurazione intuitiva, fino ad arrivare a sostenere che Pil è inadeguato nel descrivere la crescita economica di un Paese perché esprime un indicatore materiale. Se in passato risultava valido perché la crescita quantitativo-materiale era considerata fondamentale per uscire dalla povertà e potenziare il sistema produttivo, oggi non può esserlo per una società postmoderna come la nostra in cui lo sviluppo deve transitare attraverso gli investimenti in capitale umano e sociale, e la crescita dei beni intangibili o immateriali. Ecco perché, come sta accadendo in Cina, il Pil può correre ma la società resta ferma.
mercoledì 12 settembre 2007
2da puntata. Mutui subprime
Perché mai un mutuo non pagato da un metalmeccanico di Chicago può provocare dei guai anche al nostro benessere?
Subprime, un termine americano per indicare una fascia di clientela di “serie B” a cui appartengono quei cittadini meno affidabili, con un lavoro più instabile e un passato di pagamenti ritardati verso le banche. Subprime, un virus che si è abbattuto sulla borsa americana con conseguenza preoccupanti per l'assetto generale del sistema finanziario mondiale. La crisi della concessione del credito a questa fascia di popolazione più a rischio non è causata dai lavoratori statunitensi, ma da alcune scelte sbagliate da parte della banca centrale americana e da gravi comportamenti da parte delle banche e delle agenzie di rating.
mercoledì 5 settembre 2007
1ma puntata. Povertà
Che cosa vuol dire essere poveri oggi nella società postmoderna?
È molto difficile rispondere a questa domanda se non introduciamo le nuove povertà, ovvero quelle difficilmente misurabili da indicatori economici o comunque in parte indipendenti dal reddito e dai consumi. Rifiutando l’approccio soggettivo della sociologa americana Molly Orkenski, secondo cui «la povertà è come la bellezza, dipende dal punto di vista dell’osservatore», in questa puntata vengono presentate le cause all’origine delle nuove povertà, tra cui l’aumento dell’insieme dei prerequisiti per essere “accettato” dalla società, e i possibili nuovi rimedi dato che non basta più come per le vecchie povertà agire sul piano delle condizioni materiali attraverso le famose politiche keynesiane.